3 Controlli UE su depurazione acque e inquinanti atmosferici

Depurazione acque

Depurazione Acque – Si chiama pacchetto ‘Pollution zero’ e include la revisione delle direttive sugli standard di qualità dell’aria, fogne e depurazione delle acque reflue. La Commissione Ue deve presentare il pacchetto che prevede limiti più stringenti sugli inquinanti atmosferici e sulla depurazione delle acque, sia quelle di falda e superficie, sia quelle di scarico delle città.

Il pacchetto prevede anche misure sulla gestione integrata delle acque e un ampliamento dell’elenco delle sostanze nocive per le acque di falda e di superficie. Saranno incluse infatti sostanze come i Pfas e l’erbicida glifosato.

Le procedure di infrazione aperte per l’Italia nell’ambito degli standard della qualità dell’aria sono tre, per violazione dei limiti di PM10, PM2.5 e NO2. Si segnalano altrettante infrazioni su fogne e depuratori. Si pensi solamente che nel 2018 l’Italia è stata condannata dalla Corte dell’Unione Europea a versare 25 milioni di euro una tantum e oltre 30 milioni di euro ogni semestre, per la mancata conformità alle norme Ue sul trattamento e scarico delle acque reflue urbane in aree sensibili.

Da questo programma di depurazione acque ci si aspetta un’intensificazione dei controlli su particolato (Pm10), biossido di azoto e altri inquinanti atmosferici. I nuovi tetti alle emissioni si avvicineranno agli standard Oms. Limiti più serrati anche per le acque di scarico dei centri urbani. Inoltre sarà ampliata la lista delle sostanze indicate come nocive. Da segnalare inoltre che il pacchetto Pollution Zero prevede l’ampliamento delle possibilità per i cittadini di denunciare in tribunale le autorità pubbliche e le industrie. In questo modo sarà ampliato il raggio di controllo sugli scarti e gli inquinanti prodotti dalle ditte.

Obiettivi dei controlli UE su depurazione acque e inquinanti

L’obiettivo “inquinamento zero” per il 2050 consiste nel ridurre l’inquinamento di aria, acqua e suolo a livelli che non siano più considerati dannosi per la salute e gli ecosistemi naturali e creare così un ambiente privo di sostanze tossiche.

Ciò si traduce in una serie di traguardi per il 2030, volti ad accelerare la riduzione dell’inquinamento alla fonte, tra i quali:

  • migliorare la qualità dell’aria per ridurre del 55% il numero di morti premature causate dall’inquinamento atmosferico;
  • migliorare la qualità dell’acqua diminuendo i rifiuti, la plastica in mare (del 50%) e le microplastiche rilasciate nell’ambiente (del 30%);
  • migliorare la qualità del suolo riducendo del 50% le perdite di nutrienti e l’uso di pesticidi chimici;
  • ridurre del 25% gli ecosistemi dell’UE in cui l’inquinamento atmosferico minaccia la biodiversità;
  • ridurre del 30% la percentuale di persone che soffrono di disturbi cronici dovuti al rumore dei trasporti;
  • ridurre in modo significativo la produzione di rifiuti e del 50% i rifiuti urbani residui.

Depurazione acque – il piano

Il piano d’azione mira a rafforzare la leadership in materia ambientale, digitale ed economica dell’UE, creando al contempo un’Europa e un pianeta più sani. Il piano rappresenta una guida per integrare la prevenzione dell’inquinamento in tutte le pertinenti politiche dell’UE, accelerare l’attuazione della legislazione europea in materia e individuare eventuali lacune.

Per visualizzare tutti puoi prendere visione anche della pagina dei nostri impianti di depurazione.

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